
Il browser più amato (da alcuni) e più odiato (da altri) è "ufficialmente" morto. Microsoft ha pianificato la sua morte (insieme a quella di Windows XP) per la fine del 2014. Ha però rilasciato, in questi giorni, una patch che invita gli utenti ad un upgrade del browser anticipandone di fatto la morte.
Microsoft garantisce di fatto il supporto alla correzione di falle di sicurezza senza però apportare quelle modifiche necessarie al miglioramento della sicurezza del prodotto.
Per di più c'è il movimento "IE6 no more" fondato da esperti del settore, che hà come obiettivo quello di incoraggiare gli utenti a fare l’upgrade del proprio browser a I.E.8 oppure valutare alternative quali FireFox o Chrome ed altri ancora.
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